Sintomi del cambio stagione? 6 idee per affrontarli

Come sopravvivere ai sintomi del cambio di stagione e affrontare la primavera con ottimismo

Ti senti stanco o spossato? Fatichi a dormire? Hai continui sbalzi d’umore? Niente panico, sei solo vittima del “mal di primavera”. Cambia il clima, cambia la luce e cambia l’orario: come potrebbe tutto questo non influire sul tuo benessere psicofisico? È impossibile e ti spieghiamo perché. 

Ogni anno puntuali a fine marzo iniziamo ad avvertire sul nostro corpo i sintomi del cambio di stagione, li percepiamo a livello mentale con una maggiore irritabilità e agitazione, tristezza o pessimismo, e a livello fisico con insonnia o sonnolenza eccessiva, mancanza di energie, inappetenza o attacchi di fame. Si tratta di sensazioni contrastanti, diverse e spesso anche contrapposte proprio perché ognuno di noi vive in maniera del tutto soggettiva questa fase dell’anno, anche se tutti possiamo essere d’accordo sul fatto che non c’è primavera che passi inosservata.

Cosa fare allora per affrontare i sintomi del cambio di stagione ed evitare di diventarne vittime? Proviamo a scoprirlo.

6 consigli per alleviare i sintomi del cambio di stagione

Come accennato, ognuno di noi reagisce a modo proprio alle variazioni stagionali, ma tutti ci sentiamo scombussolati per la rinascita della natura e vorremmo quindi iniziare a trovare un antidoto alle sensazioni sgradevoli che il cambiamento climatico comporta iniziando finalmente a vivere questa stagione con la serenità e l’entusiasmo che merita. Andiamo quindi a definire un vademecum efficace per sopravvivere a questo tsunami di emozioni.

1. Dormi con regolarità

Aprile dolce dormire…anzi no! Il sonno o la mancanza di sonno è uno dei sintomi del cambio di stagione più ricorrenti. La luce del sole si fa più intensa, le giornate si allungano e il nostro ritmo circadiano subisce uno sfasamento, tanto che ci capita di avere spesso sonno durante il giorno, ma non riuscire poi ad addormentarci la sera. L’ideale, quindi, è stabilire degli orari standard per andare letto e alzarci al mattino (facendo attenzione a dedicare a questa attività almeno 7 ore di fila) e riabituare il corpo a delle abitudini precise. Se non ci riesci e la sera ti ritrovi a guardare il soffitto aspettando che il sonno arrivi, prova a fare un bagno caldo prima di coricarti o bere una tisana rilassante, ti aiuteranno certamente a bendisporti al riposo notturno.

2. Mangia cibi ricchi di vitamine

L’arrivo della primavera richiede anche una ricarica importante di vitamine e il ritorno ad un’alimentazione sana ed equilibrata, con cibi che aumentino le difese immunitarie e che ci diano il giusto apporto di energie e nutrienti per poter affrontare giornate più impegnative del solito.

Stiamo parlando di alimenti come la frutta secca e fresca, ma anche di verdure, legumi, cereali, carne bianca e pesce. In questo periodo risultano particolarmente importanti le vitamine del gruppo B, con particolare attenzione alla B6 che contribuisce alla formazione di ormoni e globuli rossi e bianchi, la Vitamina D, estremamente importante per fissare il calcio sulle nostre ossa e la Vitamina C che ci aiuta a ridurre lo stress e l’affaticamento.

 3. Evita le farine raffinate e i dolcificanti artificiali

Tra i sintomi del cambio di stagione che si riscontrano con maggiore frequenza c’è la difficoltà di digestione, associata spesso a bruciori di stomaco, gastriti e sensazione di gonfiore addominale.

Per ovviare a questi fastidi, ti raccomandiamo di consumare il più possibile alimenti freschi e biologici e con meno sofisticazioni possibili.

È importante evitare i dolcificanti artificiali perché causano spesso un senso straordinario di fame che ci induce a mangiare alimenti tappabuco che poco hanno di sano ed equilibrato. Inoltre, se puoi sostituisci le farine raffinate con integrali, come ad esempio la farina di quinoa o la farina di avena o di mandorle: sono tutte molto più digeribili rispetto a quelle di grano tenero o duro e vengono lavorate meglio anche dall’intestino.

4. Fai sport all’aria aperta

Praticare sport all’aria aperta in primavera ti consentirà di prendere un po’ di sole e quindi produrre vitamina D che, come abbiamo spiegato, è molto importante soprattutto in questo periodo dell’anno, ma anche di scaricare il corpo dalla tensione e rilassarti. E a proposito di relax, se non hai voglia di fare jogging, ma senti il bisogno di un’attività fisica che abbia un impatto positivo anche sulla mente, lo yoga è perfetto a questo scopo, soprattutto al mattino.

 5. Vestiti a strati

Un’altra cosa a cui fare attenzione con il cambio di stagione è l’abbigliamento. Le mezze stagioni si contraddistinguono soprattutto per le forti escursioni termiche tra giorno e notte, quindi può capitare che la mattina presto quando esci di casa ci sia freddo e dopo qualche ora il sole riscaldi l’aria fino a farti sentire soffocata nel tuo maglioncino dolcevita. La soluzione è quella di indossare capi che a più strati in modo da poterli aggiungere quando sentiamo freddo e togliere quando la temperatura si alza. In questo modo puoi anche evitare fastidiosi colpi d’aria e raffreddori tipici di questo periodo.

 6. Tratta bene i tuoi capelli

Come avrai notato anche in autunno, durante i principali cambi di stagione si verifica una massiccia perdita di capelli, questo a causa di alcuni ormoni, molto sensibili alle ore di luce, che sincronizzano il ciclo vitale dei follicoli. Per evitare di rendere il fenomeno particolarmente acuto, sarebbe meglio evitare ogni fonte di stress per la tua chioma. No quindi a piastre, decolorazioni e code troppo strette, andrebbero a indebolire ulteriormente i bulbi piliferi e favorire la caduta.

 

Affronta il cambiamento con attitudine positiva

I suggerimenti che ti abbiamo dato sono naturalmente solo delle indicazioni generali di ciò che sarebbe bene fare per affrontare i sintomi del cambio di stagione, ma vogliamo ricordarti che ogni momento complicato va affrontato soprattutto con lo spirito giusto e per questo ti invitiamo a porti in maniera positiva nei confronti della vita. Come? Cercando di non chiuderti a riccio, di circondarti di persone che ti fanno bene e imparando a cercare il supporto degli altri quando ne senti il bisogno, senza volere a tutti i costi farcela da solo!